BIO BREVE
ELISA BROWN è stata definita a più riprese la voce più soul della Calabria. La sua voce poliedrica, capace di spaziare dal canto armonico alla voce di mix, dal graffiato black al registro di fischio (whistle), le consente di improvvisare e interpretare ogni brano a suo modo, rendendolo unico nel suo genere.
Vive ogni suo concerto come una esperienza mistica, in cui la sua anima si fonde con la musica per entrare e restare nel cuore di chi la ascolta. Numerosi i concorsi a cui ha partecipato classificandosi sempre tra i primi posti, tra cui la semifinale del Premio Mia Martini a Bagnara Calabra nel 2003 e il Tour Music Fest 2008, in cui è stata premiata da Mogol come migliore interprete su oltre 3000 partecipanti in tutta Italia e si è aggiudicata una borsa di studi con Luca Pitteri.
Ospite in diverse reti televisive, nel Maggio 2011 partecipa alla trasmissione “Mezzogiorno in Famiglia” su Rai 2, esibendosi con l’orchestra del Maestro Mazza. Tra i palcoscenici importanti su cui si è esibita, collaborando con artisti di fama internazionale, si ricordano il Piper di Roma, il Blue Note di Milano e il Modo di Salerno. Tante le band con cui ha partecipato a numerosi festival jazz e blues nel Sud Italia.
Grazie allo studio della tecnica vocale, del canto olistico e del gospel, diventa ideatrice del metodo Soul Singing con approccio olistico. Continua a studiare e a ricercare connessioni tra il potere della voce e del canto e il benessere psico-fisico. Proprio per questo spende il suo tempo nella direzione di diversi progetti corali come direttrice artistica,musicale e Operatrice Olistica (Soul Sighs Gospel Choir, Soul & Joy Gospel Choir) e tiene i suoi seminari in tutta Italia(Roma, Cagliari, Treviso, Perugia..).
Nel 2011 aggiunge al suo bagaglio il ruolo di Cantautrice, scrivendo il suo primo brano “Give Me Some Peace” per la cantante americana Amy Coleman. Dopo anni di collaborazioni discografiche, nel 2018 incide i cori per l’album Rive Volume1 di Fabio Curto, edito e promosso dalla storica Fonoprint di Bologna; nel brano “Mi sento in orbita” è presente un suo piccolo solo con la voce graffiata.
Il 30 Luglio del 2018 con una Big Band di 15 elementi, Elisa Brown ha presentato al pubblico, nel magico scenario del cortile del Castello Svevo di Cosenza, il suo primo album ufficiale “YRROS”. L’album uscito per la Picanto Records e distribuito da Egea Music su tutti i Digital Store, è stato realizzato anche grazie ad una borsa di studio assegnatale dall’Acep in occasione del Calabria Jazz Meeting del 2017, in cui le è stato conferito il premio personaggio dell’anno intitolato a “Marco Tamburini”. Il disco, contenente tutti brani inediti scritti a quattro mani con Alessio Iorio (fatta eccezione per la cover del brano di Aretha Franklin “Do Right Woman, Do Right man”) è stato anticipato dall’uscita dello splendido singolo “Oh God (OM)” – che ha letteralmente spopolato su You Tube, facendo registrare quasi 10.000 visualizzazioni.
Nel Maggio del 2019, Elisa Brown è ospite, a New York, presso la Ebenezer Church of God, dal suo amico Bishop Joel Polo Jr
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BIO COMPLETA
Elisa Palermo, in arte Brown, nasce a Cosenza il 6 Giugno del 1982.
Inizia a cantare nel coro parrocchiale già da piccola, finchè nel 1998 entra a far parte del gruppo artistico dell’ITC “G.Pezzullo”. Un anno più tardi diventa la prima voce solista del coro del medesimo istituto, diretto dalla maestra T. Capano, un coro che polifonico che propone anche un repertorio gospel, proprio per la sua particolarità vocale.
Nel 2004 interpreta il ruolo dell’operaia Grazia nel Musical M.A.N.(Teatro Rendano) ,scritto dal maestro Ivo Scalercio. L’orchestra del musical è guidata dal Maestro Cicci Santucci (la tromba di Ennio Morricone), e vede alla sessione ritmica il contrabbassista Giorgio Rosciglione e il batterista Gegè Munari, due veterani del jazz italiano. La kermesse di attori vede la partecipazione straordinaria di Jasmine Sannino (voce della colonna sonora del film “Le Fate Ignoranti”) e Gianni Testa, e con la regia di Giovanni Giacobelli.
Nello stesso anno inizia a cantare come soprano, contralto e voce solista nel coro Gospel e polifonico”Gli 8iClavio & Il Pianoforte”, coro ospite del Cittadella Jazz con Romano Mussolini, e si avvicina al mondo del rock/blues e della musica leggera italiana collaborando,in occasione di un tour che la vedrà impegnata per due anni, con la cover band “Sol 20”.
Collabora all’incisione dell’Inno del Peperoncino, composto da Ivo Scalercio, per l’Accademia del Peperoncino di Diamante e diventa voce del gruppo Jazz “I Grindelia“.
Partecipa ad un gran numero di concorsi classificandosi sempre ai primi posti (“Battisti Day 2003” di San Vincenzo La Costa, “Concorso Mimmo Gaudio 2006” di Mendicino). In particolare il 2006 partecipa alle finali del Premio “Mia Martini” di Bagnara Calabra(dir. Art. F. Fasano), presentando il suo primo pezzo inedito ufficiale “Sopra un filo“, scritto per lei da G. Vincenzi e F. Silipo; e nel 2008 vince il Tour Music Fest (Mogol,L.Pitteri,F.Fasano, etc) classificandosi prima nella categoria “Interpreti” e aggiudicandosi una borsa di studio con il maestro Luca Pitteri, su oltre 2000 partecipanti provenienti da tutta Italia.
Affascinata dal mondo teatrale partecipa a numerose commedie con la “Compagnia Degli Untori” sia come attrice che come cantante, e collabora con il Teatro dell’Acquario/Centro RAT di Cosenza.
Inizia una turnè come corista, con la cantante americana Amy Coleman; per la quale scrive nel 2011 , insieme con Alessio Iorio, il brano inedito “Give Me Some Peace” un gospel/blues, per il progetto “Dancing for the Water”, partecipando allo stesso progetto come back vocal e autrice.
Numerosissime sono le collaborazioni con alcune band del cosentino e le apparizioni nelle reti televisive nazionali e regionali.
Nel Maggio 2011, partecipa alla trasmissione “Mezzogiorno in Famiglia” su Rai 2 e avrà l’onore di esibirsi con l’orchestra del maestro Mazza.
Il 2012 è l’anno in cui diventa direttrice musicale e artistica del coro “ Soul Sighs Gospel Choir”, un coro con più di 30 elementi, che si è esibito negli anni in diversi festival sul territorio, e ha preso parte, nel 2013, al Concerto della Gospel Connection, presso il Parco della Musica di Roma. Un coro ancora oggi attivo, che è diventato uno dei cori gospel più importanti della Calabria.
Nello stesso anno registra l’album Bitter Day con la formazione Soul Pains, nel quale partecipa come back vocal in tutti i brani e come solista del brano “I’ll Get My Soul”.
Nel 2014 sale sul palco del Blue Note di Milano con le Soul Kiss per accompagnare l’amica Verdiana (Amici 2012) nella presentazione del suo album “ Al Centro del Caos”, sullo stesso palco ha la possibilità di esibirsi con il suo brano “Come Back To Love Me”.
Scelta tra diversi solisti gospel in Italia, l’ 8 Dicembre del 2013, accompagna Edward Taylor come corista / solista in occasione del seminario DALLA PAROLA AL CANTO 2013 e a Giugno del 2015 tiene il seminario gospel “The Power Of Music”, presso l’ICF ROME di Roma con Chris Riccardi e la vocal coach americana Jessica Smith.
L’amore per la musica gli ha permesso di salire sul palco, negli anni, con persone del calibro di Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Davide Santorsola, Stjepko Gut, Antonella Mazza,Trini Lopez Massie e Rodney Hubbard.
Dal 2013 con il suo progetto “Elisa Brown Blues Project” è protagonista di diversi festival musicali importanti ( Peperoncino Jazz Festival, Divino Jazz, Le colline del Jazz, Festival delle Serre e tanti altri) .
Inoltre dallo stesso anno prende parte alla direzione artistica di un noto Seminario Gospel calabrese (Blowing on Soul Gospel Meeting) , che le ha permesso di esibirsi con grandi artisti americani, tra i quali il Grammy Award del Gospel , Vaughan Phoenix, e il noto direttore orchestrale Leon Lacey , quest ultimo si avvale di collaborazioni con Janet Jackson, WyCleaf Jean, Tamela Mann, Donald Lawrence e tanti altri.
Nel grande workshop Italiano “Gospel Connection”(a cui prende parte da quasi 10 anni) si fa notare da grandi maestri internazionali ed ottiene numerosi consensi da tutti i cori partecipanti.
Il 2016 inizia il suo viaggio come operatore olistico della voce e del suono, con grandi maestri che dedicano la loro vita alla ricerca dei suoni ancestrali e del benessere spirituale attraverso il mezzo della voce e del suono (canto armonico, body percussion, circle song); ed inizia un percorso di studi con Albert Hera, Alfredo Biondo e Greta Panettieri.
Nel 2011 aggiunge al suo bagaglio il ruolo di Cantautrice, scrivendo il suo primo brano “Give Me Some Peace” per la cantante americana Amy Coleman. Dopo anni di collaborazioni discografiche, nel 2018 incide i cori per l’album Rive Volume1 di Fabio Curto, edito e promosso dalla storica Fonoprint di Bologna; nel brano “Mi sento in orbita” è presente un suo piccolo solo con la voce graffiata.
Da Settembre 2016 è Vocal Coach con approccio olistico presso diverse scuole d’arte e tiene laboratori collettivi sul Canto dell’Anima in tutta Italia, oltre che incontri individuali per ritrovare la propria voce e attraverso essa ottenere uno stato di benessere e serenità.Chiamata come ospite Gospel su diversi palchi italiani a Settembre del 2017 riceve, in occasione del Calabria Jazz Meeting, il prestigioso premio Personaggio dell’Anno “Marco Tamburini”.
Il 30 Luglio del 2018 con una Big Band di 15 elementi, in occasione del XVII PJF, Elisa Brown ha presentato al pubblico, nel magico scenario del cortile del Castello Svevo di Cosenza, il suo primo album ufficiale “YRROS”. L’album uscito per la Picanto Records e distribuito da Egea Music su tutti i Digital Store, è stato realizzato anche grazie ad una borsa di studio assegnatale dall’Acep in occasione del Calabria Jazz Meeting del 2017, in cui le è stato conferito il premio personaggio dell’anno intitolato a “Marco Tamburini”. Il disco, contenente tutti brani inediti scritti a quattro mani con Alessio Iorio (fatta eccezione per la cover del brano di Aretha Franklin “Do Right Woman, Do Right man”) è stato anticipato dall’uscita dello splendido singolo “Oh God (OM)” – che ha letteralmente spopolato su You Tube, facendo registrare quasi 10.000 visualizzazioni.
Questo primo tassello di YRROS , realizzato con grandi musicisti, ha fatto da apripista al messaggio di positività che la Brown intende dare con questo progetto. Yrros, che vuol dire “Sorry” al contrario (Scusa In Inglese), è per tutte quelle volte che non ci scusiamo con noi stessi per non aver creduto nei nostri sogni. Le sonorità dei brani sembrano portare direttamente in America, cosi intrisi di Urban music, Soul, Funky,Jazz, Blues e a tratti anche dal Rock. Organi, fiati, armoniche, archi si incontrano per abbracciare il suono della main band e creare il sound perfetto per un viaggio, magari in una roulotte, lasciandosi il passato alle spalle.
Nel Maggio del 2019, Elisa Brown è ospite, a New York, presso la Ebenezer Church of God, dal suo amico Bishop Joel Polo Jr