VI È MAI CAPITATO DI PARLARE DI OLISMO E SENTIRVI DIRE: MA SI CHIAMA OLISMO PERCHÈ USATE GLI OLI ESSENZIALI?
TUTTE LE DOMANDE BIZZARRE SULL’OLISMO
Salve a tutti, mi chiamo Elisa Palermo (ma molti mi conoscono come Brown), e sono un operatore olistico della voce e del suono. Vivo in Calabria dove il termine olistico non è ancora molto chiaro, sebbene esistano diverse associazioni che utilizzano tecniche olistiche di diverso tipo.
Con questo primo articolo davamo il via, con Alessandra Apa , ad un nuova rubrica su Radio Cosenza Nord (FM 101.0 su Cosenza) che si chiamava “Frequenze olistiche” per chiarire e approfondire gli aspetti dell’olismo in generale.
La risposta è chiaramente NO! Sebbene gli oli essenziali vengano utilizzati in alcune tecniche olistiche quali ad esempio l’aromaterapia e la fitoterapia, olismo non è nel modo più assoluto legato all’olio.L’origine del termine Olismo viene dal greco “Holos” che vuol dire “Tutto Intero”, per la prima volta questo termine è stato utilizzato da Smuts, che lo coniò negli anni 1920, per indicare un principio filosofico e metodologico di alcune scienze per il quale i sistemi complessi sono irriducibili alla somma delle loro parti e spiega quindi come le leggi che regolano la totalità di una cosa, nel nostro caso di un essere vivente, non possano mai essere riducibili alla semplice composizione delle leggi che regolano le parti costituenti.
Ok, lo ammetto detto così non è molto chiaro! Allora lo riscrivo in modo semplice:
- L’olismo è un modo unitario e organico di vedere la realtà, l’essere umano e l’esistenza, un metodo che mira ad osservare la persona in tutta la sua interezza e quindi non solo corpo ma anche anima, mente ed emozioni, e a curarne quindi tutti gli aspetti.
“Bene, anzi benissimo. Il termine è chiaro, ma precisamente quando si usa?”
- Avete presente emozioni come la paura, la tristezza e la rabbia? E avete mai notato che quando trattenete queste emozioni il vostro corpo può essere esposto a mal di testa, mal di spalle, male al cuore? Ecco allora spiegato che i sintomi scatenati da una determinata patologia non sono altro che segnali del corpo che tenta di ripristinare l’equilibrio perso. Ad esempio,
in una situazione di forte stress emotivo (l’esempio più lampante) potete notare dei tremori ai muscoli o alle mani, o sudorazioni eccessive, e questi sono solo alcuni dei segnali che vediamo in realtà più chiaramente di altri che invece si riversano all’interno del nostro organismo, senza che noi ce ne accorgiamo. Un altro esempio lampante che mi viene da fare è : qualcuno di voi soffre di gastrite? Chi oggi non soffre di gastrite! Pensiamo sempre di prendere il Gaviscon, o il Buscopan e di fare una dieta appropriata. Tutto questo è ottimo, ma come mai ci è venuta la gastrite? Tendenzialmente sullo stomaco si concentrano tutte le nostre emozioni trattenute, in particolare la rabbia, le delusioni e lo stress. Abbiamo mai pensato di voler buttare via queste emozioni trattenute da anni nel corpo? Vi potrebbe stupire l’effetto di un lavoro del genere.
“Wow figo! E tu come fai a risolvere il problema? Sei una specie di medico dell’anima?”
- Nel modo più assoluto non si può parlare di un operatore olistico come di un medico, ma come di un facilitatore della salute e dell’evoluzione integrata. Noi operiamo con le persone sane o con la parte sana delle persone “malate”, per ritrovare l’armonia tra mente e corpo attraverso l’uso di tecniche naturali, energetiche, artistiche, culturali e spirituali.
Nel mio caso utilizzo la tecnica della voce e del suono (e giuro che è fighissimo). In pratica noi operatori olistici cerchiamo di risolvere un semplice problema di salute in maniera naturale senza ricorrere subito ai farmaci lavorando sull’equilibrio delle persone, allo stesso tempo però è necessario ricordare che non tutti i problemi possono essere risolti in maniera esclusivamente naturale e che in alcuni casi è necessario seguire una cura medica a cui poi abbinare qualche tecnica utile per prevenire che nuove e vecchie emozioni peggiorino la situazione. Soprattutto non bisogna mai confondere il termine “tecnica olistica” con “cura medica”, e se trovate chi lo fa tenetevene alla larga.
“Cosa si intende per tecnica olistica?”
- Credo che, almeno una volta, abbiate sentito parlare di omeopatia, di agopuntura, di yoga, di shiatsu, di fitoterapia e di aromaterapia (che sono al momento le tecniche olistiche più conosciute ed utilizzate). Sono tantissime le discipline olistiche che se si basano su determinati presupposti scientifici e anche spirituali, ma manca ancora una regolamentazione chiara per far sì che vengano riconosciute non come pratiche alternative ma come materia di medicina complementare. Voglio comunque lasciarvi un prospettino per capire meglio quali sono:
- Tecniche di massaggio : Massaggio olistico, aromaterapico, ayurvedico, hawaiiano, shiatsu, riflessologia, californiano, massaggio armonico(campane tibetane,djeriddo, gong), etc..
- Tecniche Vibrazionali : Fiori di Bach, Fiori Australiani, Cromoterapia, Aromaterapia, etc..
- Tecniche Energetiche : Pranoterapia (pranic healing), Reiki, Cristalli, ecc..
- Tecniche meditative : meditazione islamica, meditazione buddhista, meditazione cristiana, meditazione indiana, meditazione di osho, meditazione kundalini, tetha healing, reberthing ecc..
- Tecniche del movimento olistico : qi-gong, camminata zen, sound healing (canto terapia), danzaterapia, yoga, tantra, ecc..
- Medicine alternative : medicina tradizionale cinese, medicina ayurvedica, medicina tibetana, omeopatia, naturopatia (che raccoglie in se diverse di queste medicine), PNEI, ecc..
Le tecniche olistiche sono veramente tantissime e fatte su misura per ognuno di noi, c’è sempre una tecnica olistica adatta alle nostre necessità, basta trovarla. Il principio che accomuna tutte è quello di ritrovare la propria pace interiore attraverso una corretta alimentazione e un’interazione più dolce con la natura. Tutto questo (tecniche olistiche, cibo sano e interazione con la natura) stimola un processo di autoguarigione che è in ognuno di noi.
“Autoguarigione? Cioè stai dicendo che possiamo curarci da soli?”
- Beh, se ci spezziamo un braccio o abbiamo gravi patologie, come già scritto, è un pò rischioso parlare di autoguarigione. Ma se pensiamo che più dell’80% dei nostri malesseri sono di origine psicosomatica, allora si, parliamo proprio di autoguarigione. A causa dello stress vengono sprigionati ormoni quali cortisolo e adrenalina che, se prodotti a lungo e in eccesso, indeboliscono il sistema immunitario; al contrario, vivere attivamente e con positività induce la liberazione di ormoni e neurotrasmettitori quali serotonina ed endorfine, che attivano le difese immunitarie. Ciò che sorprende è che il corpo, anche quando è sottoposto a prove difficili e a carichi di stress prolungati, è capace di autocurarsi, rigenerandosi e ripristinando spontaneamente la propria stabilità psico-fisica e comportamentale (omeostasi). Una prova del fatto che la mente può guarire il corpo è il famosissimo effetto placebo: solo credendo di essere trattati (con sostanze prive di principio attivo o con provvedimenti non farmaceutici) sentiamo un miglioramento dei sintomi di una malattia. Vi ricordate quando avevamo la bua e con un bacino ci passava sul serio il dolore? Il principio è uguale!
I farmaci sono di primaria importanza nel trattamento di alcune condizioni patologiche, ma è necessario integrare la terapia con un cambiamento dello stile di vita, perchè il problema non si ripresenti.
Ora che vi ho spiegato per bene tutto, siamo pronti per prepararci a parlare meglio delle tecniche e a scoprirne i segreti!
Vi aspetto al prossimo appuntamento con “Frequenze Olistiche” , e ricordate
UNA PERSONA FELICE È UNA PERSONA SANA.